Chi ha detto non sia possibile organizzare delle nozze indimenticabili senza dover spendere una fortuna ? Basta porre attenzione su come affrontare le singole voci di spesa previste. Bisogna tenere in considerazione diverse voci che potrebbero far lievitare il conto finale: ad esempio, l’abito da sposa con i vari accessori, la location per il ricevimento, le bomboniere matrimonio o i fiori, che siano per le decorazioni o per il bouquet da sposa …. Occorre affrontare ogni singola voce di spesa con qualche accorgimento in modo da riuscire a far quadrare i conti e a risparmiare, l’importante è badare che le uscite perlomeno) non superino le entrate.

Il primissimo parametro da fissare è il budget, punto di partenza da cui non si deve assolutamente sforare; ancora meglio, al fine di non spendere più di quanto preventivato, è opportuno stabilire una cifra inferiore a quello che ci si può permettere in modo da avere un “margine di manovra” nella spesa (budget sottostimato).

Seconda cosa da fare è scrivere una lista delle priorità di entrambi, in modo da stabilire quelle irrinunciabili e quelle potendo così anche bilanciare o dare maggior rilievo alle altre voci.

Altra astuzia che si può adottare per poter  risparmiare è consultare diversi fornitori per avere un maggior ventaglio di scelta e  dunque più preventivi da valutare.

Da non trascurare fra le prime cose è la data prescelta. Infatti, già il giorno (e il periodo) prescelto per la cerimonia può essere determinante per contenere le spese. Sposarsi nel weekend e nei mesi di alta stagione fa crescere i costi per la chiesa, il ricevimento, le decorazioni e così via. Quindi, risulta opportuno scegliere un giorno infrasettimanale per le nozze, rinunciando al sabato e alla domenica. Andare anche controcorrente rispetto alla consuetudine, si può scegliere un mese autunnale o invernale, in cui si può contare su maggiore disponibilità di location e a prezzi più contenuti.

Per poter risparmiare si potrebbe puntare sul “fai-da-te” su alcuni dettagli in particolare per l’allestimento della sala ricevimento e le cose che “non possono mancare” nel giorno del matrimonio. Si potrebbe perciò ricorrere al DIY per la realizzazione di graziosi segnaposto matrimonio oppure sulla realizzazione delle bomboniere. Investire cioè su proprie risorse evitando di esporsi economicamente laddove possibile: pensare a delle bomboniere homemade (fatte in casa); piuttosto che noleggiare la macchina per gli sposi si potrebbe magari chiederla in prestito a un’amico che potrebbe guidarla. Per un matrimonio non si può rinunciare ad avere delle foto ricordo, da guardare poi con amici e parenti: per ciò, si può fare affidamento ad un amico con la passione delle foto,  cui chiedere di realizzare un servizio amatoriale, o affidarsi ad un fotografo stabilendo da subito il numero di foto necessarie. Per la cura del look non è necessario chissà chi ma basta affidarsi al proprio estetista e parrucchiere, con idee ben chiare. Un buon consiglio per riuscire a risparmiare sui fiori è basarsi su quelli di stagione.

Se poi non si è convinti di una soluzione fai da te ci si può affidare ad un wedding planner, “professionisti del matrimonio” che affiancandosi agli sposi nell’organizzazione del giorno delle nozze devono comunque mantenere contenuti i costi.

Andando ad analizzare alcune singole voci, il ricevimento rappresenta una di quelle più costose nell’organizzazione del matrimonio. 

Scegliere un posto che sia vicino al luogo della cerimonia in modo da  evitare un estenuante spostamento degli invitati; consigliabile chiedere diversi preventivi, e valutare tutto: ristoranti, agriturismi, villa con catering.

Se un pomposo pranzo nuziale nella tradizione rimane un must del matrimonio, andare a scegliere un menù non esagerato in modo che comunque gli invitati vadano via soddisfatti.

Altro punto su cui andare a puntare è riuscire a mantenere un cospicuo numero di invitati con cui condividere “il giorno più importante della tua vita”. Scegliere chi invitare alle proprie nozze è uno degli step più difficili da sistemare nell’organizzazione di un matrimonio. Sarà per ciò sufficiente chiedersi chi sia davvero necessario invitare e chi no.

Alcuni accessori utilizzati dagli sposi potrebbero ben essere rimpiazzati da gioie di famiglia, contribuendo in tal modo a personalizzare il proprio outfit. Per la sposa (e lo sposo) la scelta del vestito rappresenta l’esborso più importante. Anche in questo caso, il consiglio è di non fermarsi ad un unico preventivo ma verificare più negozi. Oppure, dare uno sguardo online – scelta non sconveniente guardando alle tasche -. Per poi, quando arriva a casa, doversi solo affidare a una sarta per adeguarlo a sè.

Sembra strano, ma anche la scelta dei fiori – in particolare se non di stagione – rappresenta un costo non indifferente nell’organizzazione di un matrimonio; se non volete spendere troppo infatti meglio puntare su fiori e piante di stagione che non costino un’esagerazione !

Altra variabile da tenere in considerazione è il pranzo nuziale.

Per ciò, una strategia per contenere il costo del menù sta nella scelta della giusta location: una casa in campagna, una villa di proprietà piuttosto che un cascinale rappresentano delle soluzioni ideali per essere trasformate in location di nozze; e così andare ad abbassare drasticamente il relativo costo dovendo andare a badare solo al servizio di catering. Da preferire in qualsiasi caso agriturismi e cascine a location lussuose.

Inoltre, al giorno d’oggi esistono valide alternative al classico pranzo al ristorante che dura ore: non ci sarà che l’imbarazzo tra degustazioni particolari, buffet, fingerfood. Alternative – assicurato – che non deluderanno anzitutto gli sposi, che permetteranno ai vostri cari di rimanere senz’altro soddisfatti, e a voi di essere riusciti a tagliare su costi importanti per il matrimonio.

Sempre in tema “pranzo”, è possibile porre attenzione ad alcuni aspetti che sicuramente non passeranno indifferenti oltre ad alleggerire la spesa: puntare su tipicità e stagionalità, cioè attingere agli elementi tipici del territorio non disprezzando la creatività dello chef. Andiamo cioè a puntare su ingredienti stagionali a km 0, che consentono di riscoprire e valorizzare gli ingredienti e le tradizioni del territorio.

Per le portate principali del menù di nozze, è consigliato un servizio al tavolo mentre per gli assaggi di antipasti e per i dolci finali, si può puntare sulla presentazione centrale.

Anche la torta nuziale può contribuire a far aumentare non di poco il prezzo finale. L’alternativa sta nel riscoprire i valori di autenticità e semplicità, scegliendo ad esempio una crostata di frutta o una semplice naked cake, andando anche a puntare su ingredienti locali.

Pure sulla scelta dei vini per le nozze, le cifre possono essere alquanto variabili. Sono da preferire vini di produttori di zona oppure prodotti localmente, se ad esempio il ricevimento si svolgerà in agriturismo o in una cascina.

Un’altra idea per abbattere le spese legate al ricevimento di nozze, e nello specifico per ridurre le spese legate all’ambito “cibo”, è quella di rivedere lo sweet table, spazio dedicato ai dolci e prelibatezze per allietare i commensali, con coppe e alzate per la classica degustazione.

Infine, i ricevimenti brevi e ambientati nel verde con buffet all’ombra di un gazebo sono un’opzione rispettosa dell’ambiente che sicuramente tutti gradiranno.

Oggigiorno poi è possibile abbattere ulteriori costi ricorrenti per raggiungere i partecipanti e tenerli aggiornati sul programma della giornata: è a questa esigenza che rispondono un sito web per il matrimonio.

 

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