
Oltre a quello religioso e a quello civile, esiste un’altra forma di rito il quale sta prendendo sempre più piede anche qui in Italia: è il matrimonio simbolico, o spirituale. Perché sia valido a tutti gli effetti, è necessario comunque sposarsi nei giorni immediatamente precedenti o successivi anche in Comune. Solitamente il matrimonio simbolico si celebra dopo aver depositato le firme in Comune.

Tipico dei paesi occidentali, Il rito simbolico trova origine in America, e la celebrazione viene chiamata blessing, ovvero benedizione. La traduzione basterebbe a far capire fin dove arrivano i canoni propri del matrimonio e dove inizi la libertà nell’organizzazione e svolgimento dello stesso.

Il rito simbolico è infatti il modo ideale per personalizzare una cerimonia nuziale e per ambientarla in un posto che “parla di voi”, caro cioè agli sposi. E in cui gli amici più stretti, i fratelli e le sorelle possono essere testimoni delle vostre promesse e del vostro amore.

Va anzitutto detto che il matrimonio simbolico non ha alcun valore ufficiale, né civile né religioso: non prevede cioè per gli sposi nessun diritto legale o patrimoniale (con tutti i risvolti che ne conseguono).
Lecito allora chiedersi perché sposarsi con un rito che di fatto non rende marito e moglie. Si possono riportare diverse motivazioni che spingono ad abbracciare questo tipo di cerimonia: sicuramente, se gli sposi non sono interessati a sposarsi in chiesa, al fine di fare felici solo le famiglie, sarebbe sconveniente optare per una cerimonia religiosa piuttosto che civile; o anche per ovviare ai tempi di attesa che si potrebbero allungare in particolare per la preparazione dei documenti necessari (il matrimonio simbolico consente di non rimandare la data fissata, quindi di poter fare normalmente la cerimonia e rimandare le firme ufficiali a quando i documenti saranno pronti); oppure per far fronte a problemi personali/familiari oggettivi. Ancora, verosimilmente per non appesantire esageratamente la cerimonia, consentendo di mantenerla come un ricordo grazioso e indelebile sia per gli sposi sia per gli invitati; o con il fine di arricchire (nei tempi) la prescelta cerimonia civile, o ancora per celebrare il rito nella location del ricevimento. Nel caso di un matrimonio misto, cioè quando gli sposi sono di paesi o culture diverse, nel qual caso le nozze dovrebbero essere celebrate in un’altra nazione (per poi essere ripetute in Italia al fine di renderle ufficiali).

Il rito simbolico porta in sè un valore emotivo e sentimentale che traspira in ogni sua fase … Dal momento che non è celebrato né da un Ministro religioso né da un Ufficiale di Stato civile, e non si svolge in Pubblici Uffici, può essere interamente personalizzato e “adeguato” ad hoc sugli sposi, così come per le promesse nuziali che la coppia si scambierà.

Il grande vantaggio del matrimonio simbolico è quello di lasciare completa libertà agli sposi, che possono decidere liberamente la location (la soluzione ideale è celebrare il matrimonio simbolico nella location che ospiterà il ricevimento), le decorazioni, il celebrante, la musica e il testo per lo scambio delle promesse. Il risvolto senz’altro più bello della cerimonia simbolica è quello di potersi scambiare le promesse “all’americana” con parole proprie, autentiche, finanche commoventi che vengono dal cuore ..
Se prevede aspetti positivi, il matrimonio simbolico presenta alcune variabili su cui porre particolare attenzione.
Nello svolgimento della cerimonia nel succedersi dei vari momenti occorre fare attenzione a non cadere mai nella banalità né a minimizzarlo: quindi occorrerà badare a scegliere chi celebrerà la cerimonia: se un parente, un amico della coppia, il cugino preferito (un matrimonio con rito simbolico può essere celebrato da chiunque si desideri): sarà lui infatti a gestire i tempi e i modi del rito; immaginate l’emozione di entrambi se chi vi unirà in matrimonio sarà un parente o un amico, per le indubbie parole o addirittura il discorso che rivolgerà agli sposi, e in generale per l’atmosfera che aleggerà, la commozione degli invitati. Affidarsi a celebranti professionisti vuol dire affidarsi comunque a persone che conoscono bene il matrimonio simbolico e seguono passo passo gli sposi nelle sue varie fasi come nella realizzazione di altri riti connessi.
Avendo piena libertà nello svolgimento della cerimonia, occorre porre attenzione al tempo stesso che essa non sia troppo breve né che troppo lunga per le troppe cose da fare ! Ecco allora torna opportuno pianificare una sorta di traccia da seguire, delle cose da fare perché ci sia un filo conduttore e una sequenzialità nel rito, evitando così che la cerimonia diventi caotica.
Una scaletta-tipo dovrebbe prevedere:
- introduzione del celebrante per coinvolgere gli invitati
- alternanza di letture – brani o poesie – e musica
- scambio delle promesse
- scambio degli anelli
- un rito simbolico
- breve discorso conclusivo
- proclamazione dei due sposi
Dato che non esistono rigide regole di svolgimento, la cerimonia simbolica potrà avvenire in qualsiasi luogo (la cerimonia simbolica permetterà di realizzare i vostri sogni: quindi poter pensare a una cerimonia in spiaggia, in un giardino, all’interno di un parco, etc.).
Il rito simbolico non è – e non va inteso – una finzione né le dichiarazioni sono improvvisate ma quel che è certo regala grandi emozioni !



Proprio perché il matrimonio simbolico permette di essere personalizzato in ogni passo della celebrazione come si vuole, si può anche decidere di inserire un rito particolare, un momento che “cementifichi” la vostra unione per sempre. Ne esistono diversi tipi; fra di essi troviamo il Rito della luce o delle candele, il Rito della sabbia, il Rito del calore degli anelli, il Rito dei nastri o handfasting, il Rito del vino, il Rito Maya. Per capire quale cerimonia sia la migliore si può leggere questo articolo sui tipi di riti simbolici.



Così come le fasi precedentemente descritte, che sono poi il fulcro della cerimonia, anche per l’allestimento del luogo si può lasciar spazio alla fantasia, senza necessità di rincorrere degli standard (un arco di fiori colorati, un tappeto rosso che introduce gli sposi nella sala/giardino, …). Perciò, il suggerimento è di affidarsi a un wedding planner o a un floral designer professionista per arricchire le decorazioni della cerimonia.

In questo contesto non fa eccezione neppure la musica. Poiché il matrimonio simbolico deve essere in qualche modo lo specchio dei gusti degli sposi allora libera scelta anche qui: scegliete la musica che più vi piace e che più vi caratterizza. Non ci sono limitazioni né restrizioni di sorta o evitare di fare troppo rumore in un luogo solenne. Il rito simbolico rappresenta lo specchio della personalità degli sposi.
Se si sta cercando un modo per potersi sposare liberamente, potendo scegliere anche il luogo allora la risposta è: matrimonio simbolico ! Esso garantisce di potersi scambiare gli anelli nel luogo dei vostri sogni e promettersi amore eterno con le frasi romantiche tanto desiderate.